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Hai mai avuto la sensazione che l’arte contemporanea sia vuota?
Hai mai dubitato della validità di un’opera esposta in un museo?
Se è così, questo articolo fa al caso tuo.
Ci interrogheremo circa la ricerca artistica e come questa viene interpretata da una grossa parte della scena internazionale.
Puoi guardare il video qui sotto, oppure utilizzare il resoconto scritto con i punti principali del ragionamento.
- Oscar Wilde scriveva: «technique is really personality», ovvero: «la tecnica è in realtà personalità» (Wilde, Il critico come artista).
- Questo spunto di Wilde è un buon punto di partenza per condurre un ragionamento intorno alla ricerca artistica.
- La personalità dell’artista, è quasi ovvio, svolge un ruolo centrale all’interno di ogni ricerca.
- La ricerca, però, dovrebbe tendere verso l’espressione di contenuti nel modo più onesto possibile. Lo stile, la novità e l’originalità sono soltanto gli effetti collaterali di tale percorso, non il suo fine ultimo.
- Ecco perché Wilde associa la tecnica alla personalità: la tecnica, ovvero il modo in cui un artista si approccia all’opera, dovrebbe svilupparsi naturalmente seguendo la sua personalità.
- Se un artista sarà stato capace ci lavorare su se stesso e esprimere appieno la propria personalità, va da sé che le sue opere risulteranno anche contraddistinte da una luce peculiare.
- La situazione dell’arte contemporanea appare in larga parte agli antipodi. La “ricerca artistica” sembra sempre più finalizzata alla necessità della novità a tutti i costi. Questo comporta uno stravolgimento del giudizio del punto 4.
- Cosa mi sembra contrapporsi in modo deciso a questa logica perversa?
Un esempio può essere il modo di operare degli artisti medioevali e rinascimentali. - Nell’arte di questi due periodi storici osserviamo quasi sempre le stesse scene, perlopiù di stampo cristiano. L’artista non desiderava sconvolgere il pubblico o ricercare la novità. Aveva una scena da sviluppare, come l’Annunciazione, e cercava di farlo nel miglior modo possibile.
- Ma forse per questo l’Annunciazione di Leonardo (immagine precedente) non fu una novità?
Forse per questo l’Annunciazione di Botticelli non è contraddistinta dal suo stile peculiare? (immagine successiva)
10. Chiunque ha visitato delle mostre dalla dubbia validità artistica. Mostre che presentavano soltanto una serie di “trovate”. Molti artisti, infatti, sgomitano per mostrarsi originali nella speranza di portare delle novità, non rendendosi conto di alimentare un sistema nichilistico sempre più autoreferenziale.
11. Questi artisti non fanno che fomentare l’impressione che l’arte contemporanea sia vuota.
12. In conclusione, sarebbe giusto chiedersi: chi mai cercherebbe l’originalità a tutti costi, se non chi non è originale?
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